Dopo un percorso professionale ultraventennale nell’ambito della Direzione Sinistri di una primaria Compagnia di Assicurazione, ho avviato un’attività autonoma di consulenza dedicata, in particolare, ai sinistri RC Auto.
Di solito, il rapporto che instauriamo con la Compagnia quando assicuriamo il nostro veicolo a motore è limitato alle occasioni in cui paghiamo il premio di Polizza, e se ci siamo assicurati on line non abbiamo neppure l’occasione di un contatto fisico con chi ci ha proposto il contratto. Speriamo sempre che non ci capiti un sinistro e spesso ci lamentiamo perché, alla scadenza, il premio è aumentato, anche se i sinistri… li hanno sempre fatti gli altri.
In realtà, in qualsiasi contratto assicurativo, il sinistro è da sempre il momento chiave, la fase nella quale la Compagnia e il cliente hanno l’opportunità di verificare la qualità del servizio; questa considerazione è valida, a maggior ragione, nel caso di un sinistro RC Auto, garanzia diffusa in modo capillare data la sua obbligatorietà per Legge. Da oltre dieci anni è peraltro entrata in vigore la normativa sul Risarcimento Diretto, che ha imposto e impone alle Imprese ulteriori obblighi di efficienza e trasparenza nei rapporti con i rispettivi assicurati.
Metto quindi le mie competenze professionali a disposizione di Compagnie di Assicurazione e di Società del settore, al fine di analizzare e ottimizzare i processi di gestione dei sinistri; questo obiettivo è perseguito anche attraverso specifici percorsi formativi, dedicati tanto alle risorse interne, quanto alla Rete distributiva.
Un cliente più soddisfatto, più fidelizzato e più informato può percepire la Polizza RC Auto non più come una “tassa” (“Pago perché devo pagare, ma non capisco a che serve”), ma come un servizio; e le Imprese potrebbero avvalersi di questa nuova impostazione per proporre ulteriori coperture assicurative non obbligatorie, quanto mai necessarie in un Paese come il nostro nel quale vige una sorta di “analfabetismo assicurativo”. In Italia, purtroppo, soffriamo di una grave situazione di sottoassicurazione per tutte le garanzie non obbligatorie: pensiamo solo alla casa, alla responsabilità civile personale, agli infortuni, alle malattie, settori a volte di alto rischio nei quali tuttavia, in media, il 90 % delle persone non è assicurato.
Funzione sociale della RC Auto vuol dire anche che tutti, come cittadini prima ancora che come assicurati, dovrebbero avere almeno una conoscenza di base dei meccanismi principali che la regolano: è disponibile quindi anche un apposito corso di formazione, dedicato in particolare agli studenti di oggi, futuri assicurati di domani.